TEATRO SERALE
rimandato a data da destinarsi - Spazio Bruno
focus Menoventi
DOCILE
di Gianni Farina e Consuelo Battiston
con Consuelo Battiston e Andrea Argentieri
regia Gianni Farina
immagine di Marco Smacchia
organizzazione Ilenia Carrone
produzione E / Menoventi
in collaborazione con Masque teatro, progetto interregionale di residenze artistiche 2017
La pièce narra la storia di un disagio sociale utilizzando un’alternanza tra diversi registri formali che intende testimoniare lo stordimento delle classi subordinate di fronte a uno scenario che sembra situato fuori dal loro intendimento.
La vita della protagonista si tinge di coincidenze dal sapore fantastico e grottesco; la numerologia e l’alchimia contaminano la quotidianità generando equivoche superstizioni che dominano l’universo della rassegnata protagonista.
Il Lavoro Precario accoglie con un sorriso la sua servile incompetenza, la Salute è minata dalla mancanza di consenso informato e dalle violazioni del rapporto fiduciario con il medico, gli Affetti sono miraggi idealizzati da una disposizione estetica ingenua e superficiale.
Tutta la sua esistenza è contrassegnata dal disagio e dalla cedevolezza che aggioga “chi gli ostacoli se li porta dentro”, la sua esistenza bovina sembra rispecchiare la nostra, che affrontiamo il secondo millennio ormai “poveri di fatto, borghesi nel cuore”.
Menoventi è un gruppo fondato nel 2005 da Gianni Farina, Consuelo Battiston e Alessandro Miele. Nel 2012 Menoventi fonda la cooperativa E insieme a Fanny & Alexander, gruppo nanou e ErosAntEros. Nel 2017 debutta Survivre, un progetto realizzato in collaborazione con il gruppo francese Pardès Rimonim. Si tratta di una serie composta da tre episodi brevi, a cui si aggiungono numerosi eventi collaterali che fungono da appendice. I tre episodi centrali sono: Il giudizio Universale; Ormai noi siamo qui; 1%. Nel 2018 la prima di Docile a Kilowatt festival, pièce originale che indaga le tematiche dell’accesso al sapere e della remissività ereditata dalle classi subordinate.
Al termine dello spettacolo cena offerta da Kronoteatro.
© Tania Zoffoli